MUDI Library: il progetto del Caselli de Sanctis per la valorizzazione del patrimonio librario

Con l’obiettivo di potenziare il funzionamento dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche scolastiche, il MIBACT e la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore ha istituito il Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario, con dotazione di 1 milione di euro annui a decorrere dall’anno 2018.
Il denaro verrà quindi destinato ad attività di riorganizzazione e incremento dell’efficienza dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche scolastiche, ma anche di tutela, valorizzazione e integrazione del patrimonio librario dei soggetti beneficiari.

L’Istituto Superiore Caselli-De Sanctis di Napoli è uno dei destinatari di questo fondo, che utilizzerà per portare avanti un’importante attività di catalogazione del patrimonio bibliotecario presente nell’Istituto, e sviluppare un ambizioso progetto d’ideazione e realizzazione di volumi cartacei e prodotti didattici multimediali per condividere ed esportare il know how della scuola, basato sulle antiche tecniche della manifattura borbonica della porcellana, anche in collaborazione con enti universitari e di ricerca.
Ma le azioni previste includono anche attività di back office, come inventario, catalogazione e collocazione dei volumi presenti in biblioteca, stampa ed etichettatura, compilazione di schede allegate ai volumi con dati bibliografici essenziali; e front office, quali distribuzione e riordino del materiale librario in prestito e in consultazione, prestito locale e document delivery.
MUDI Library” è l’ammirevole proposta progettuale presentata dall’Istituto, basata su un concetto del libro dinamico, pensato come un vero e proprio format didattico in divenire, ma anche su un approccio di networking su tutto il territorio, facendo rete con le istituzioni locali, scuole e università.
Il progetto prevede, infine, l’istituzione di uno spazio permanente, una Study Room polifunzionale e tecnologicamente avanzata per la diffusione di pratiche didattiche innovative.

Una sfida importante che porterà finalmente l’immenso patrimonio di saper fare e conoscenza dell’istituto ad essere adeguatamente valorizzato e condiviso.